STOP ALLO SPLIT PAYMENT DAL 1/7/2025 PER LE SOCIETA’ QUOTATE IN BORSA.

Nel decreto fiscale approvato il 12/06/2025 dal Consiglio dei Ministri è stata annunciato che le società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana, identificate ai fini IVA,
saranno escluse dall’ambito applicativo dello split payment a decorrere dal prossimo 1° luglio (01/07/2025). Pertanto, i cedenti e prestatori che effettuano operazioni nei confronti delle
predette società incasseranno dalle stesse l’imposta addebitata in via di rivalsa, salvo quando si applica il reverse charge.

Più precisamente, la disposizione che fa rientrare tali società nel campo della scissione dei pagamenti, ossia l’art. 17-ter comma 1-bis lett. d) del DPR 633/72 sarà soppressa a decorrere
dal 1° luglio 2025 con riguardo “alle operazioni per le quali è emessa fattura a partire dalla medesima data”.
Dal 2015 l’Italia ha chiesto alla UE il permesso dell’utilizzo del meccanismo dello Split Payment per alcune tipologie di operazioni al fine di combattere frodi o evasori fiscali.

Per onorare l’impegno di eliminare gradualmente la misura speciale, tuttavia, l’Italia ha modificato la propria richiesta originaria al fine di escludere dall’ambito di applicazione della
misura, a decorrere dal 1° luglio 2025, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate a favore delle società quotate in borsa incluse nell’indice FTSE MIB.

L’indicazione è stata poi accolta nella decisione n. 1552/2023 adottata dal Consiglio dell’Ue, che ha escluso dal campo applicativo dello split payment le predette società a partire dal
prossimo 1° luglio, in modo da consentire ai soggetti interessati di introdurre gli opportuni aggiustamenti operativi.

Pertanto, i fornitori dovranno rivedere le modalità di fatturazione verso tali società, così da esercitare la rivalsa nei modi ordinari, salvo nei casi in cui ricorra una fattispecie in cui si
applica il meccanismo del reverse charge.

Il ripristino del sistema ordinario di applicazione dell’imposta avrà effetti, altresì, sulla determinazione dell’acconto IVA, in quanto i fornitori delle società quotate dovranno
computare anche le operazioni effettuate nei confronti delle stesse con addebito dell’imposta.

Al contrario, le società quotate non saranno più tenute a includere nella determinazione dell’acconto IVA l’imposta divenuta esigibile relativa alle operazioni di acquisto (art. 5 comma
2-bis del DM 23 gennaio 2015), perché non più soggette al meccanismo della scissione dei pagamenti.

A disposizione per ulteriori chiarimenti in merito, si porgono cordiali saluti.
FONTE:  ENTI REV S.r.l – CIRCOLARE 849/25

Il Potere della Cura: responsabilità individuale e benessere collettivo

Pubblica Amministrazione
Unione Europea Dipartimento della Funzione Pubblica Formez

Il Progetto è finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

COMUNICATO STAMPA
IL POTERE DELLA CURA: percorso formativo per il benessere organizzativo e la responsabilità condivisa nella PA ASP DELTA FERRARESE, Codigoro

Il 17/6/2025 inizia il percorso formativo “Il Potere della Cura: responsabilità individuale e benessere collettivo”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR ITALIA – Sub-investimento 2.3.1 – Linea 5.


Il progetto, promosso da ASP Delta Ferrarese e realizzato in collaborazione con Consorzio Enti Form, coinvolge i dipendenti dell’ente in un percorso di 32 ore articolato in:

    1. formazione in presenza
    2. team coaching sincrono
    3. contenuti multimediali fruibili in modalità asincrona

I moduli affrontano i temi dell’ascolto attivo, della comunicazione efficace, del feedback costruttivo e della fiducia organizzativa, con l’obiettivo di promuovere ambienti di lavoro più consapevoli, collaborativi e orientati al benessere.


Il progetto si distingue per l’uso di metodologie innovative, tra cui il metodo LEGO® Serious Play®,  il coaching di gruppo online, e il Web Based Training (WBT) accessibile tramite piattaforma digitale.


“Siamo felici di partire con questa attività perché coinvolgiamo più persone all’interno di ASP con metodologie innovative: penso al LEGO Serious Play®, al coaching, alle pillole informative.
Lasceremo un’eredità che va oltre il tempo della formazione, e che la struttura potrà utilizzare. Siamo convinti che il mondo sanitario debba investire nelle soft skills, sia per una ricaduta sull’utenza finale, sia per un impatto positivo sull’ambiente di lavoro. Un buon ambiente interno ha una ricaduta indiretta anche sui pazienti”, commenta il Responsabile del progetto Dott. Daniele Cassioli.


“Abbiamo progettato questo percorso per continuare a valorizzare le competenze relazionali delle persone che operano nei servizi pubblici con l’obiettivo di rendere le organizzazioni non solo più efficienti, ma sempre più orientate alla centralità dell’utente”, commenta Angela Petrucciani, il Direttore di ASP.”

 

Il progetto ha inizio a giugno 2025 e si concluderà entro il 31 dicembre 2025.


Informazioni sul finanziamento: L’iniziativa è stata realizzata con il contributo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 1,
Componente 1, Investimento 2.3 – Formazione del personale della PA – Linea 5 – PerFormare la PA, con un finanziamento pari a € 17.581,45. CUP
B53C25001500006.

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